(Photo by BEN STANSALL/AFP via Getty Images)Scende l’apporto economico dal canone (malgrado l’importo unitario sia aumentato), salgono invece gli introiti dalle attività commerciali. È questo, in sintesi, il risultato del recente report di BBC Commercial che nel 2024‑25 ha conseguito un fatturato di circa 2,16 mld di sterline (rispetto ai 1,9 mld dell’anno precedente), accompagnati da un utile operativo di 228 milioni di sterline (contro i 199 milioni del 2023/24). Il successo è trainato principalmente da BBC Studios, da BritBox International (che ha ampliato l’offerta all’estero) e dal merchandising, in particolare legato al fenomeno globale Bluey.
Più di 300 mila famiglie hanno deciso di smettere di pagare il canone nel corso dell’anno, riducendo gli abbonamenti da 24,1 a 23,8 milioni e causando una perdita di entrate stimata in circa 50 milioni. Nonostante un aumento del costo unitario pari a 6,7%, il canone si è fermato intorno a 169,50 sterline.
Il governo di Keir Starmer e i vertici BBC, come il chairman Samir Shah, concordano sull’urgenza di un modello più resiliente, considerando alternative come tariffe progressive o legate al reddito, pur mantenendo il servizio universale senza passare a un sistema completamente in abbonamento o pubblicitario
Per contrastare il calo del canone, BBC ha intanto introdotto un paywall dinamico per gli utenti negli Stati Uniti: 8,99 dollari al mese o 49,99 dollari all’anno garantiscono accesso completo a pagine, newsletter, livestream e documentari, mentre gli utenti occasionali continueranno ad avere accesso gratuito a news di prima mano, radio e alcuni podcast. Secondo Reuters, oltre 60 milioni dei 139 milioni di utenti globali di BBC.com provengono dagli Stati Uniti.
Tuttavia, si tratta di soluzioni che suonano come palliativi non risolutivi per la crisi finanziaria che colpisce il servizio pubblico di Sua Maestà, che attende a questo punto una profonda revisione del canone.
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