Il governo britannico ha deciso di aumentare il tax credit per la produzione audiovisiva. Dal 1° aprile l’aliquota subisce un aumento del 5%, mentre viene eliminato il limite dell’80% dei costi VFX per i crediti di spesa nell’audiovisivo (AVEC). I programmi televisivi high-end e i film contano ora un’aliquota di credito pari al 34%, il che significa uno sgravio effettivo del 25,5%, con un tetto massimo dell’80% sulle spese principali, ma senza limiti di budget. In sostanza, l’aumento porta l’aliquota principale al 40%.
Il tax credit sarà esteso anche ai film con budget di 1-15 milioni di sterline, a sostegno della produzione indigena. Per ottenere gli incentivi le produzioni dovranno essere qualificate come britanniche tramite un test culturale o qualificarsi come coproduzioni ufficiali.
«La nuova misura darà sicurezza ai principali studios del Regno Unito, con uno sgravio del 40% sulle aliquote lorde delle loro attività fino al 2023», si legge nella nota della Production Guild of Great Britain, l’associazione dei produttori britannici.
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