Audiovisivo USA: dopo i dazi, il piano Voight

Dopo l’annuncio dei dazi per il cinema internazionale del presidente Trump, arrivano anche le dichiarazioni di Jon Voight, l’attore americano “special ambassador”, insieme a Sylvester Stallone e Mel Gibson, chiamato da Trump proprio per “salvare” l’industria entertainment americana. In un video (pubblicato da The Hollywood Reporter), Voight annuncia di aver presentato alcune raccomandazioni in termini di soluzioni fiscali (tax provision): “alcune possono essere rivisitate, altre estese” per aiutare la produzione. Secondo NBC News, il piano comprenderebbe dunque una serie di incentivi fiscali federali, modifiche ad alcune imposte e accordi di produzione.  “Molti americani hanno perso il lavoro per colpa di produzioni spostate oltremare”, ha dichiarato Voight, che ha definito Trum “il miglior presidente dai tempi di Abramo Lincoln”.