Audiovisivo, in calo l’export britannico

Il giro d’affari si ferma a 1,8 miliardi di sterline. Il Nord America resta il primo mercato, anche se calano le coproduzioni. I dati Pact
Doctor Who è uno dei titoli BBC Studios più venduti all'estero (©BBC)

Le esportazioni della produzione televisiva britannica nella stagione 2023-2024 subiscono una flessione del 2% secondo i dati pubblicati da Pact, l’associazione dei produttori indipendenti britannici, nell’annuale UK TV Exports Report, realizzato con 3Vision. Il giro d’affari delle vendite si attesta sui 1,8 miliardi di sterline, comunque in crescita del 27% sulla stagione 2021/2021. Gli Stati Uniti si confermano primo paese di destinazione della produzione britannica, pari a un terzo delle esportazioni complessive.

GEOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Le vendite negli Usa sono infatti aumentate del 13% anno su anno a quota 593 milioni di sterline. Se si aggiunge il Canada, il mercato del Nord America vale il 41% delle esportazioni britanniche per un totale di 743 milioni di sterline. Seguono Europa con un giro d’affari da 559 milioni (550 milioni nel 2022/23), Australasia a 193 milioni, Asia a quota 75 milioni, America Latina con un valore di 54 milioni, Africa Subsahariana a 40 milioni e Mena a 29 milioni.

Fonte: PACT

IL RUOLO DEL VOD E LA MARCIA INDIETRO USA
La televisione rimane la principale destinazione per l’audiovisivo UK, con un valore pari al 56% delle vendite complessive (il 50% delle quali destinate al Vod), per una flessione dell’8% sulla rilevazione precedente. I ricavi ammontano dunque a un miliardo di sterline. Ampio il calo sul fronte coproduzioni: -28% a quota 120 milioni di sterline. Dato che evidenzia, secondo Pact, «un chiaro ritiro dal mercato da parte dei media statunitensi». Gli scioperi di sceneggiatori e attori, la crisi del costo della vita, «l’escalation» dei costi di produzione, il cambio di strategie degli studios Usa insieme alle sfide del mercato pubblicitario hanno contribuito a «mettere pressione alla base clienti dei distributori britannici». La vendita di format registra ricavi pari a 216 milioni (231 milioni nell’anno precedente), mentre le produzioni internazionali registrano ricavi per 325 milioni di sterline. Marginali le vendite digitali (Tvod e Est/Electronic sell-through), pari a 25 milioni.

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