I servizi Vod internazionali hanno contribuito all’audiovisivo francese (in termini di investimenti in contenuti) per 345 milioni di euro. Lo ha confermato Arcom, l’Agcom francese. Il contributo dei servizi stranieri Vod (realtà come Netflix, Disney+ e Prime Video) è raddoppiato rispetto al 2021, andando a rappresentare circa il 22% degli investimenti nell’ambito degli obblighi. Resta stabile e predominante, però, sul mercato francese, il contributo dei servizi lineari.
Nel 2022 gli obblighi di contributo alla produzione di opere audiovisive e cinematografiche si sono tradotti in 1,58 miliardi di euro, per un incremento del 12% rispetto all’anno precedente. Un incremento che si deve in particolare all’entrata in vigore del decreto Smad che ha imposto un incremento degli obblighi nei confronti degli operatori Vod internazionali, il cui contributo complessivo è infatti passato da 158,6 milioni a 345,3 milioni di euro. Stabile invece il contributo dei servizi lineari, pari a 1,2 miliardi di euro, circa l’80% degli investimenti complessivi.
Nel complesso, il contributo alla produzione audiovisiva dei vari operatori è salito a 1,17 miliardi di euro, per un incremento del 19% sul 2021. Il contributo dei servizi VOD stranieri ha rappresentato quasi un quarto di tale importo (287 milioni di euro), mentre il contributo dei servizi VOD francesi è pari al resto. Gli investimenti dei servizi Vod internazionali rappresentano oggi quasi il 25% degli importi complessivi derivanti da obblighi per legge, circa 287 milioni di euro (sono inclusi anche i contributi dei servizi lineari, poiché il gruppo Disney ha messo in comune gli obblighi di produzione audiovisiva dei suoi servizi VOD e dei suoi servizi lineari). Con 880 milioni di euro, però, i servizi lineari rappresentano ancora la grande maggioranza del totale investimenti (75%).
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it