Alla fine del 2008 il mercato della comunicazione in Italia crescerà del 4,4% superando i 20 mld di euro grazie al traino del comparto digitale e degli eventi, nonostante il contesto macro-economico incerto. A delineare questa previsione è il rapporto “Comunicare Domani 2008” presentato ieri a Milano da Assocomunicazione, di cui è presidente Marco Testa. La televisione si conferma il mezzo principale, anche se la sua crescita sarà per il quarto anno consecutivo inferiore (+1,7%) a quella del mercato, rimanendo sotto quel 50% di quota dove era “scivolata” l’anno scorso dopo decenni di dominio incontrastato. La chiusura d’anno dipenderà molto dai risultati del secondo semestre, dopo una prima parte dell’anno segnata da performance inferiori alle attese. Secondo Assocomunicazione “tanto Sipra (forte della presenza nel palinsesto Rai di eventi come gli Europei di calcio e le Olimpiadi) quanto Publitalia (forte di una buona ripresa degli ascolti) dovrebbero chiudere il 2008 in positivo rispettivamente con un +1% e un +1,5%. Dati inferiori a quelli auspicati in sede di budget (rispettivamente +2% e +3%) ma, comunque, ben superiori agli zero o addirittura ai negativi recentemente annunciati da alcuni analisti”. Rallenta la crescita de La7 che chiuderà, comunque, con un ottimo +4% ridimensionando l’incremento a doppia cifra degli ultimi anni. Sempre buona la raccolta delle reti Sky, in fisiologico rallentamento dopo la galoppata degli ultimi anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it