Ascolti OTT: primo punto di incontro tra Audicom, Netflix, Amazon e YouTube

Saranno i Jic a stabilire le regole per misurare le Big Digital Platform. Resta il nodo del Cusv e della definizione di “contatto crossmediale”
Marco Travaglia, presidente di UPA e Audicom

Due punti fermi da cui partire per trovare un accordo sulla rilevazione delle Big Digital Platform, i grandi Ott che da sempre sono restii a farsi rilevare in Italia. In Audicom UPA e UNA (ovvero i rappresentanti della domanda sul mercato) gli editori Fedoweb e Fieg, insieme a Netflix, Amazon e YouTube (le Big Digital Platform con cui Audicom si sta attualmente confrontando) sono giunti a due punti di accordo, alla base di ogni nuovo accordo. Sono due punti fondamentali e che confermano il ruolo del Jic (in questo caso Audicom) nella rilevazione delle audience digitali:

  • I JIC a stabiliranno le regole per misurare in modalità del tutto omogenee e simmetriche le Big Digital Platform
  • Una volta stabilite le modalità, ingegneristiche, devono essere forniti, ad AUDICOM, dati di fruizione dei contenuti, editoriali e pubblicitari, a livello granulare, non aggregato.

«UPA e UNA hanno chiesto che siano al massimo un paio di mesi le verifiche tecniche/ingegneristiche della fattibilità dell’impostazione raggiunta: regole simmetriche e dati granulari», si legge nella nota ufficiale di Upa.

Restano da sciogliere altri aspetti: il primo riguarda la definizione di “contatto crossmediale”, per trovare dunque una definizione omogenea fra contatto televisivo e contatto digitale. Il secondo la necessità di definire «un progetto di condivisione dei “dati di prima parte” dei vari operatori; dati fondamentali per individualizzare con le principali caratteristiche sociodemo, in maniera corretta e verificabile, i contatti di fruizione dei device che oggi vengono rilevati in maniera anonima», spiega la nota ufficiale di UPA. Il processo è attualmente in fase embrionale. Ulteriore passaggio, l’adozione del CUSV (Codice di tracciamento dei singoli video pubblicitari), standard che diverrà obbligatorio da luglio. Anche su questo tema, UPA e UNA stanno pensando a soluzioni comuni, «ma è evidente che per la domanda questo è un aspetto imprescindibile per l’integrazione delle Platform».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
In caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it