Appalti Rai, iscritte le prime aziende nel registro degli indagati

Dopo la denuncia dei vertici Rai, ora sono state iscritte nel registro degli indagati alcune delle aziende che avevano deciso di spartirsi gli appalti per l’affidamento di servizi di post-produzione (commesse da decine di mln di euro per riprese, montaggio e titolazione) dei programmi della tv pubblica (tra questi, “Ballarò”, “Domenica In”, “Porta a Porta”, “Chi l’ha visto?” e “La prova del cuoco”). Secondo la Procura di Roma (l’inchiesta è coordinata dal pm Maria Letizia Golfieri), una rete di società (in tutto 23) avrebbe pilotato le gare, manipolandole in modo da far lievitare i prezzi. Il gruppo Antitrust del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza ha perquisito le sedi di alcune delle aziende sospettate. Gli accertamenti della GdF procedono di pari passo con l’istruttoria aperta dall’Autorità garante della Concorrenza. Se le accuse dovessero essere confermate, si potrebbe profilare il reato di truffa.