Antitrust, multe per pubblicità scorrette in aumento

L’anno scorso l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha comminato multe per quasi 9,3mln di euro (di cui 8mln per pratiche commerciali scorrette, 860mila euro per inottemperanze e 371mila euro per pubblicità ingannevoli e comparative), dato che a metà 2014 è già a quota 8,2mln. Più nel dettaglio, l’Antitrust ha concluso nel corso del 2013 116 procedimenti istruttori, sostanzialmente in linea con l’anno precedente, mentre 76 casi hanno riguardato pratiche commerciali scorrette verso consumatori e microimprese. Sono state tre le decisioni in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, nove i casi conclusi con l’accettazione degli impegni presentati dalle imprese, 14 i casi terminati con l’accertamento della natura vessatoria delle clausole contrattuali. In sei casi non è stata accertata alcuna violazione delle norme del Codice del consumo. I consumatori si confermano i più attivi nell’inviare segnalazioni (866 da singoli e 14 da loro associazioni), seguiti da 18 casi attivati d’ufficio dall’Authority.

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