Sarebbe ancora in fase di studio, ma la notizia è che Apple TV+ si potrebbe presto aggiungere ai servizi streaming a pagamento che includono gli annunci pubblicitari, modulando un abbonamento a tariffa ridotta. La logica è ridurre la barriera d’ingresso ad Apple TV+, consentendo una crescita degli utenti, e utilizzando i ricavi delle inserzioni pubblicitarie per compensare la differenza di entrate.
Non a caso, secondo The Telegraph, negli Usa e in Uk Apple avrebbe già avviato un dialogo con le società che rilevano gli ascolti, come Barb che opera nel Regno Unito, con l’obiettivo di «esplorare le tecniche di raccolta dei dati per monitorare i risultati pubblicitari di un potenziale nuovo piano di abbonamento».
Barb è già impegnata nel monitoraggio dei contenuti di Apple TV+, ma necessiterebbe di dati in più per analizzare in dettaglio le metriche pubblicitarie della piattaforma. A conferma di questi rumors, di recente Apple TV+ ha assunto Lauren Fry, una manager con esperienza nelle vendite pubblicitarie per AT&T e Comcast, così come Joseph Cady, ex capo della pubblicità avanzata alla NBC Universal, e altri professionisti con esperienza nel settore dell’adv.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare tivubiz.it