Agcom ha dato il via a una consultazione pubblica sulle misure « per garantire il rispetto da parte degli influencer delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi». Una decisione nata alla luce del crescente peso di questi soggetti nella produzione di contenuti audiovisivi tramite le diverse piattaforme video («su cui esercitano la responsabilità editoriale»).
Secondo Agcom, potrebbero essere necessarie disposizioni normative e regolamentari applicabili a questi soggetti, «anche al fine di favorire una maggiore trasparenza e consapevolezza nei confronti degli stakeholder e del pubblico».
La consultazione potrebbe condurre alla formulazione di Linee-guida dedicate («senza oneri burocratici non necessari»). «Il presupposto è che gli influencer svolgono un’attività analoga o comunque assimilabile a quella dei fornitori di servizi di media audiovisivi sotto la giurisdizione nazionale e sono, dunque, chiamati al rispetto delle misure previste dal Testo unico».
Tali linee guida non saranno destinate a tutti coloro che lavorano coi social media, ma ai soggetti «che propongono contenuti audiovisivi in modo continuo, con una modalità di offerta e organizzazione degli stessi tale da renderli sovrapponibili a un catalogo di un servizio di media on-demand (ad esempio, i canali YouTube)».
Qui il testo della disposizione.
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