Agcom, stop agli oscuramenti dei programmi Rai su Sky

Si risolve l’annosa questione tra Rai e Sky per l’oscuramento dei programmi della tv pubblica sul decoder della pay tv. L’Agcom ha, infatti, deciso che Sky dovrà pagare a viale Mazzini un compenso «equo e ragionevole» (diritto già affermato dal Tar del Lazio nel 2012) per i canali pubblici che mostra ai propri abbonati. Rai dovrà, entro 30 giorni, elaborare una proposta di contratto della durata di 12 mesi (con proroga). Il procedimento dell’Authority era iniziato a giugno 2014, in seguito alla volontà, più volte manifestata da Sky, di trasmettere la programmazione integrale del servizio pubblico sul proprio decoder. La Rai non potrà più giustificare gli oscuramenti in ragione dei diritti dei fornitori dei programmi. L’unico paletto per Sky sarà non superare, nella messa in onda, i confini nazionali.

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