Agcom: Sky prima nel mercato tv

Con ricavi pari a 2,6mld di euro nel 2013 (-3,5% nel 2012), Sky Italia è il primo operatore nel mercato tv: lo rivela la relazione annuale di Agcom, presentata ieri a Roma alla Camera dal presidente Angelo Cardani. Il settore delle comunicazioni si attesta a quota 56,1mld di euro, per una flessione del 9% sui ricavi; la pubblicità ha registrato una flessione del 10,9% (da 8,3mld a 7,4mld di euro), mentre la televisione ha registrato un -10,1%. Con Sky in prima posizione per ricavi tv, al secondo posto si piazza Rai che con i suoi 2,3mld di euro (-1,6%) scalza Mediaset, la quale si attesta a quota 2,2mld (-8,2%). Sui ricavi di Mediaset ha pesato l’andamento della pubblicità, passata da 1,966mld nel 2012 a 1,730mld, mentre le attività di pay tv sono cresciute da 520mln a 550mln, con una quota di mercato del 19,1% contro il 77,8% di Sky. Quest’ultima ha comunque registrato un calo nelle entrate pay, da 2,435mld a 2,395mld, e nella pubblicità, da 265mln a 210mln di euro. Sul fronte free tv, Rai ha una quota del 49,4%, Mediaset del 35,1%. Rai ha registrato un leggero incremento delle risorse legate al canone (da 1,647mld a 4,654mld), mentre l’adv è scesa da 638mln a 632mln. Dopo Sky, Rai e Mediaset, seguono Cairo Communications, con ricavi pari a 136mln di euro, e Discovery Italia, a quota 125mln. Nel presentare la relazione, Cardani è intervenuto anche sul tema della par condicio: la legge evidenzia «sempre maggiori ed evidenti criticità applicative», che rendono necessario uno nuovo intervento del legislatore. La relazione completa è disponibile a questo indirizzo: http://www.agcom.it/relazione-annuale-al-parlamento-2014

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