È stato approvato dall’Agcom il documento che impone a Rai e Mediaset (in quanto “soggetti dotati di significativo potere” nel mercato della tv analogica) di aprire le proprie infrastrutture di trasmissione a soggetti terzi. L’Authority ha dato l’ok la scorsa settimana ai rimedi da imporre a Rai e Mediaset in materia, ovvero l’accesso alle infrastrutture tramissive, le relative condizioni economiche, la non discriminazione tra soggetti interni e terzi e la separazione contabile delle attività di rete. Tutti rimedi previsti dalla normativa nazionale e comunitaria in tema di comunicazioni elettroniche. L’accesso deve essere consentito in maniera trasparente e non discriminatoria sia dal punto di vista economico che tecnico. Nella stessa sessione è stato poi approvato il disciplinare per la cessione del 40% della capacità trasmissiva delle emittenti titolari di almeno due multiplex digitali, stabilendo che potranno partecipare alla gara gli editori indipendenti, gli operatori nazionali, che devono completare la copertura digitale, e quelli locali la cui capacità trasmissiva è disponbille su base disaggregata. Previste infine condizioni economiche privilegiate di lungo periodo ai produttori indipendenti, tra cui il diritto di prelazione alla scadenza del contratto.
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