Si è aperto oggi a Roma il 40° Forum di Aeranti-Corallo, alla presenza del sottosegretario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli, del presidente del coordinamento nazionale dei Corecom Felice Blasi e della Componente della Segreteria e responsabile informazione emittenza radiotelevisiva locale della Fnsi Daniela Scano. Il coordinatore Aeranti-Corallo e presidente di Aeranti, Marco Rossignoli ha aperto i lavori: «Il comparto radiotelevisivo locale è ora, però, in grande difficoltà e sta rischiando un forte ridimensionamento», chiedendosi se «il Governo, dopo quarant’anni, voglia ancora un sistema radiotelevisivo basato anche sull’emittenza locale». Critiche nei confronti dei provvedimenti in tema legislativi e regolamentari in tema di frequenze: «Le criticità di tali provvedimenti sono confermate dalla circostanza che gli stessi, a oggi, non hanno ancora trovato attuazione, con ciò alimentando ulteriormente lo stato di permanente incertezza in cui il settore si trova a operare». «Occorre superare questa situazione, in modo tale che le tv locali possano pensare a fare impresa e non soltanto a rispettare continui, complessi e onerosi adempimenti burocratici», ha spiegato Rossignoli. Il presidente di Aeranti è tornato a chiedere certezze in tema di Lcn: «è impensabile una modifica delle numerazioni Lcn dopo sei anni di utilizzazione da parte delle imprese». Rossignoli ha chiesto un intervento legislativo immediato, che recepisca in una norma di rango primario quanto stabilito dal primo piano di numerazione di cui alla delibera n. 366/2010 di Agcom.
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