Anche FCP Tv sottoscrive l’obbligatorietà del CUSV entro il 1° luglio del prossimo anno. L’associazione delle concessionarie Tv rileva infatti in una nota «l’adozione del CUSV come elemento imprescindibile per lo sviluppo del nuovo ecosistema mediale. L’attuale tendenza alla frammentazione delle audience nel mercato audiovisivo da un lato e la necessità delle aziende di disporre di una vista univoca delle performance delle proprie campagne pubblicitarie dall’altro, rende necessaria una riflessione sull’adozione obbligatoria del “CUSV”. Il Codice Univoco dello Spot Video, infatti, garantisce primariamente agli inserzionisti e poi al resto del mercato gli elementi costitutivi del rapporto fiduciario tra domanda e offerta».
La tracciabilità degli spot su qualsiasi piattaforma è già una delle battaglie di UPA e Auditel. Quattro gli aspetti che FCP AssoTv fa prevalere per sostenere l’urgenza e l’importanza dell’adozione del codice per le campagne pubblicitarie audiovideo, e sono nell’ordine trasparenza, terziarietà, affidabilità e tracciamento puntuale delle performance. Per concludere: «Pensando quindi al prossimo futuro, dove a inizio anno Auditel fornirà al mercato la Total Audience e a seguire la de-duplica tra le audience lineari e digitali, appare evidente la necessità di chiudere il cerchio con la Total Audience pubblicitaria grazie al CUSV. Auspichiamo quindi che ci sia tra tutte le componenti di mercato la volontà di rendere obbligatoria la sua adozione, che ci auguriamo possa realizzarsi alla data del 1° Luglio 2025 come scadenza ultima per portare finalmente il nostro mercato nel futuro».
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