L’annuncio dato ieri dal ministero francese della Cultura e della Comunicazione, Christine Albanel, della modifica alle pubblicitarie televisive potrebbe portare, nelle casse delle principali emittenti private d’Oltralpe, 435mln di euro in più di entrate nette. Dall’ora di 45 minuti (solitamente considerata in tv) si terrà conto dell’ora di orologio e gli spazi per i break passeranno da 6 a 9 minuti. Inoltre sarà permessa una doppia interruzione all’interno delle fiction. Secondo Aegis Media Expert, le entrate nette per Tf1 saranno di circa 310mln di euro, 105mln per M6 e 20mln per Canal +. Di diverso avviso invece le dirette interessate: secondo quanto riporta “Les Echos”, le emittenti ritengono che le nuove disposizioni non permetterano loro di compensare la tassazione pari a 80mln di euro che servirà a finanziare il servizio pubblico ormai privo di pubblicità.
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