Le previsioni di Assocomunicazione (l’Associazione delle imprese di comunicazione presieduta da Massimo Costa) per il 2012 indicano una contrazione della raccolta dei media tradizionali a fronte dell’ascesa di quelli digitali (Dtt, tv satellitare, internet, Video Out-of-Home). L’area digitale catalizzerà infatti il 15% del totale investimenti adv, chiudendo con un +12,7%. In calo del 7% la spesa totale, per una contrazione pari a 8,6mld di euro rispetto al 2011. Pur confermandosi il mezzo privilegiato dagli investitori pubblicitari, registrerà una market share in calo dal 52% del 2011 al 51% del 2012), con una raccolta a -8,6%. Rai e Mediaset continueranno a rappresentare il 38% del totale investimenti pubblicitari: i canali tradizionali subiranno però una contrazione, del 12,2% per Rai e dell’11,2% per Mediaset. Per i due gruppi, l’anno si chiuderà rispettivamente con un -10,9% e un -9,6%. Crescono la raccolta di La7 e La7D (+7,9%) e le performance delle tv satellitare (+6,4%) e digitale (+6,6%). In calo, infine, la raccolta per le tv locali, a -51,9%. Massimo Costa ha annunciato la cancellazione del congresso di ottobre, sostituito da un road show in giro per l’Italia.
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