L’inizio della stagione di serie A potrebbe ritardare, mettendo in crisi anche le dirette tv: la Lega calcio non ha firmato il nuovo contratto collettivo proposto da Assocalciatori e si fa sempre più strada l’ipotesi dello sciopero dei calciatori (il secondo dopo quello del 1996). La prima giornata di serie A, prevista per questo weekend, potrebbe quindi non partire. Se così fosse, sono a rischio i match Siena-Fiorentina, Cagliari-Milan, Napoli-Genoa, Atalanta-Cesena, Bologna-Roma, Inter-Lecce, Lazio-Chievo, Novara-Palermo, Parma-Catania, Udinese-Juventus. Un duro colpo alle tv, Sky in primis, vista la mole di investimenti per gli acquisti dei diritti.
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