Peacock ha raggiunto quota 31 milioni di abbonati nell’ultimo trimestre 2023, per un incremento di tre milioni sul precedente. Lo streamer di Comcast vede inoltre ricavi in crescita del 57%, superando il miliardo di dollari. Eppure, i costi delle attività di programmazione sono molto alti, avendo generato perdite per 825 milioni di dollari in termini di Ebitda adjusted.
A livello consolidato Comcast ha chiuso il 2023 con ricavi stabili a quota 121,5 miliardi di dollari (+0,1% e +2,3% nell’ultimo trimestre) e un Ebitda adjustes pari a 36,4 miliardi (+3,2%)
L’area Content & Experience (che comprende le attività Media e Studios) vede nell’ultimo trimestre del 2023 ricavi complessivi pari a 11,5 miliardi, per un +5,7% sullo stesso trimestre 2022.
L’area Media è in crescita del 3,1%, a 6,9 miliardi, ma vede una flessione del 50,2% in termini di Ebidtda adjusted (a quota 108 milioni). I ricavi dell’area Studios crescono del 4,3%, a 3 miliardi (+83% l’Ebidta adjusted), mentre l’area Parchi a tema cresce del 12,2%, a 2,7 miliardi (+11,6% a livello di Ebitda adjusted). Nel complesso l’Ebitda adjusted dell’area Content & Experience vale 932 miloni di dollari, per una crescita del 2,3%.
Dei 6,9 miliardi che compongono l’area Media, 2,6 miliardi provengono dalla raccolta pubblicitaria nazionale (-6,9%), 2,7 miliardi dalla distribuzione domestica (+8,5%, grazie in particolare all’aumento dei ricavi di Peacock, a sua volta dovuti alla crescita degli abbonati) e un miliardo dai ricavi dei network nazionali (+17,3%). Come già anticipato, il dimezzamento dell’Ebitda adjusted (-50,2%) si deve all’aumento delle spese operative, a loro volta dovute ai costi di programmazione dello sport e di Peacock. Dati che sono stati solo parzialmente bilanciati dalla flessione dei costi dei contenuti dei network tv e dagli impatti degli scioperi di sceneggiatori e attori.
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